Ogni pane ha la sua storia. Scopri quelli della Sardegna e come gustarli al meglio a colazione con Nutella^®.

Pane benaugurante, dalle mille forme.

La consistenza senza alveolature di questo pane lo rende ideale per spalmare Nutella®. Perfetto con agrumi profumati come mandarino e limone, tè nero caldo e ricotta di pecora, per una colazione festosa e aromatica.

Noto anche come Cocoi a pitzus o Coccoetto o Coccone grussa, è un pane a pasta dura, dalle molte varianti, tipico delle festività. L'impasto, poco idratato, contiene pasta acida conservata da lavorazioni precedenti. Dono tradizionale per le spose.

Pane del sassarese gonfio e croccante utilizzato anche come pasta.

Croccante e leggero, questo pane è perfetto con Nutella®. La sua caratteristica croccantezza e leggerezza si abbina a fico d'india, caffè shakerato e yogurt bianco cremoso, completando l'esperienza.

Originario di Bonorva è un pane secco circolare, gonfio e vuoto all'interno. Si spezza e si bolle in acqua salata per condirlo come pasta. Preparato con farina di grano duro, acqua e lievito madre, la lievitazione è il passaggio più importante.

Disco di pane sardo sottilissimo e morbido.

Leggero e liscio, questo pane si abbina a Nutella®, pera croccante e latte macchiato ben schiumato, creando un contrasto di consistenze delicato.

Il Pane Lentu è un pane morbido e sottile, adatto a essere ripiegato e farcito. È la prima cottura del carasau, con un impasto morbido lavorato a mano e cotto in forno a legna. 

Pane piatto, segnato da una croce, tipico dell'ultimo dell'anno.

Rustico e sincero, questo pane sardo incontra Nutella® in un contrasto goloso. Con frullato di latte e fragole e un caffè filtro, la colazione è semplice, profumata e tutta da assaporare.

Pane rotondo e piatto, preparato con semola e un tocco di zucchero. A Orgosolo, il 31 dicembre, i bambini lo ricevono bussando di casa in casa: un gesto di festa, condivisione e tradizione natalizia sarda.

Focaccine secche, adatte al consumo per lungo tempo, come nella tradizione di molte città di mare.

Croccanti e leggere, queste gallette esaltano Nutella® con semplicità. Con macedonia di albicocche e pesche e un latte macchiato tiepido, la colazione è leggera, dolce e bilanciata.

Focaccine secche nate per durare in mare, ispirate alle gallette liguri. Tipiche dell’isola di San Pietro, raccontano la storia dei marinai e della comunità tabarchina che ancora oggi le custodisce.

Panino sardo preparato con la biga.

Il Muffuittu, essendo ricco di mollica, può essere farcito o spalmato, se tagliato a fette, con Nutella®. Lo consigliamo accostato ad una pesca a fette e ad un cappuccino classico e cremoso.

Il Muffuittu è un panino sardo preparato con farina di semola di grano duro e cotto in forno a legna. Ha forma tonda e consistenza compatta, se pur increspato in superficie.

Focaccine sarde ovali e leggermente schiacciate.

Si farciscono di Nutella®, grazie alla mollica morbida e compatta. In stagione, si possono servire, con qualche mirtillo fresco e un assaggio di ricotta. Infine, puoi completare con un caffè latte freddo con latte d’avena e un pizzico di cannella.

Le Cogones sono focaccine sarde oblunghe e morbide, con crosta chiara e sottile. L’impasto, a base di semola fine, ha sfumature gialle. A volte arricchite con uvetta o noci, hanno mollica leggera e un gusto semplice e delicato.

Pagnotta il cui nome è inserito nelle denominazioni comunali protette.

Spalma Nutella® su una fetta di un paio di centimetri. Per colazione, provalo con una macedonia di albicocca e di pesca, senza zuccheri aggiunti. Ad accompagnare la degustazione puoi aggiungere un latte schiumato e un tè verde non troppo caldo.

E' una de.co del territorio del Comune di Sorso. E' una pagnotta di grano duro croccante fuori e morbida dentro caratterizzata da forma tonda con sporgenze chiamate "cuggoni". Dopo la cottura, il pane viene fatto raffreddare su superfici in legno.

Dall'impasto con grano duro Karalis e lavorazione a mano con pugno e avambraccio.

Il Pa Punyat si presta ad essere tagliato sia a fette, sia longitudinalmente. La presenza di grano duro lo rende una buona base per accogliere Nutella®. Si può abbinare con una spremuta di melagrana, uno yogurt bianco e un caffè filtro.

Il termine Punyat risale al periodo della dominazione catalana in Sardegna e significa “pugno”, a ricordo della lavorazione dell'impasto con il pugno e l’avambraccio. E' caratterizzato dalla presenza del grano duro Karalis, coltivato localmente.

Il panino morbido della Barbagia.

La Panedda, farcita di Nutella®, avvolge la crema in un morbido abbraccio. Si può accompagnare con una spremuta di arance e un caffelatte in vetro per donare colori e consistenze diverse alla colazione.

La Panedda è un pane diffuso in Barbagia, con impasto che vede anche l’impiego di patata, tipico delle tradizioni rurali dove il frumento era costoso e scarso. Presenta analogie produttive con la pita araba.

Un anello di pane che ricorda il legame tra casa e animali.

La forma ad anello del pane Sa Loriga, non essendo particolarmente dura o sviluppata, si presta ad essere farcita con Nutella®. L'abbinamento per colazione può essere proposto con un chai tea speziato e una fetta d'anguria.

"Loriga", in sardo, significa anello o campanella e, un tempo, serviva per legare i cavalli fuori dalle abitazioni. Da qui trae origine la forma circolare de Sa Loriga, un pane saporito e conviviale.

Il pane di patate che racconta la cucina ogliastrina.

Spalma Nutella® su una fetta di Sa Moddigina: il dolce della crema si fonde con la nota saporita dell’impasto, mentre un fico d'india a fianco richiama l'estate e il territorio. Completa con un cappuccino.

Sa Moddigina è un pane tipico dell'Ogliastra, della zona di Perdasdefogu. Si caratterizza dalla presenza di un ingrediente base della cucina ogliastrina: la patata. Prima di infornarlo si tiene da parte un pezzo d'impasto per un impasto successivo.

Il pane nuziale decorato.

Abbina Nutella® al Pane degli sposi e gusta la delicatezza estetica e simbolica: ogni morso sa di augurio. Aggiungi caffè d'orzo,  un frullato di latte e lamponi e un tè verde al limone.

Il Pane degli sposi, decorato con fiori, cuori, colombe con fedi nuziali per augurare amore eterno, pace, serenità, veniva utilizzato sia durante il banchetto nuziale, sia per essere donato agli invitati in occasione della consegna dei regali.

Pane sottilissimo e croccante, spesso piegato a mezzaluna o spezzato a rettangoli.

Prova le due versione del Bischottu ipparraddu: a secco, e fatta rinvenire in acqua, entrambe spalmate con Nutella®. Sonorità e consistenze si alterneranno, così come i colori di un caffè macchiato marocchino spolverato di cacao e una macedonia.

Lu Bischottu ipparraddu è un pane sottile e croccantissimo da conserva, che caratterizza le merende e le pause dal lavoro nei campi. Viene consumato tal quale oppure dopo immersione in acqua.

Fiore sardo croccante a sette punte.

Il connubio tra aromi di campagna, nocciola e cacao: le note saporite di Sa Tunda si bilanciano con il gusto tostato di Nutella®. Completa la colazione con un latte macchiato fresco e una ciotola di frutti di bosco e pesche di stagione.

Le origini del pane Sa Tunda sono radicate nella tradizione contadina. Dopo una lunga preparazione manuale, era il pane degli agricoltori di Teulada e, in certi periodi, rappresentava il "salario" concesso ai contadini e pastori come ricompensa.

Il pane sottile e morbido, tipico della Sardegna centro-settentrionale.

La Spianata si distingue per la sua morbidezza che le permette di piegarsi senza spezzarsi, anche fredda. Provala con Nutella®, ricotta di pecora, more mature e un caffè shakerato con ghiaccio, per un equilibrio delicato e rinfrescante a colazione.

La Spianata di Ozieri, veniva preparata per le nozze e decorata con Sa Pintadera, un simbolo nuragico. La marchiatura benediceva il pane e scacciava le energie negative, richiamando il calendario agricolo e i cicli della vita e della natura.