Pane di Padula
Pane casereccio campano, tipico del salernitano.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
La componente cereale decisa esalta le sfumature delle nocciole e crea un piacevole contrasto tra la nota rustica del pane e la consistenza morbida di Nutella®. Come abbinamento consigliamo una ricotta leggermente montata, noci del territorio e un caffè macchiato. Per concludere, una spremuta di arance fresche.
Padula, nella Valle del Diano in provincia di Salerno, è una località famosa per una della più importanti e belle certose d'Italia e per l'omonimo pane, ottenuto con una miscela di grano tenero e grano duro e cotto in forno a legna. Si presenta tradizionalmente di forma tonda da 2kg e sulla crosta si trovano 4 intagli, a ricordo del "panis quadratus" presente nelle raffigurazioni di mosaici pompeiani. La produzione viene effettuata da membri dell'Associazione Città del Pane che raccoglie comuni in varie regioni al fine di valorizzare le specificità terrritoriali dei pani e diffonderne la cultura.
Aspetto e Caratteristiche
Crosta solida e croccante che fa da cornice a una mollica sostenuta e piena.
L'impasto è realizzato con farina di grano tenero, farina di grano duro, acqua, lievito, sale.
Pagnotta tonda dalla crosta croccante color nocciola, al taglio mostra una mollica con alveaolatura fitta e omogenea.
Per le sue caratteristiche, il pane di Padula può ad essere conservato fino a due settimane dalla produzione ed è adatto alle preparazioni a base di pane raffermo. Si narra che fosse molto apprezzato dai Monaci della Certosa che hanno contribuito alla sua diffusione.
Come prepararlo
Il Taglio
Praticare un'incisione decisa nella pagnotta in quanto potrebbe opporre resistenza. Per la fetta si consiglia un taglio di 1 cm di spessore in modo che si abbia la giusta superficie di crosta per meglio apprezzare l'abbinamento.
La Spalmata
Vista la mollica fitta, la spalmata è agevole e Nutella® rimarrà principalmente in superficie senza penetrare in profondità negli alveoli.