#PANEENUTELLA
Michetta
Il pane soffiato, tipicamente lombardo, a forma di rosa.





Storia e territorio
La michetta nasce in Lombardia durante il periodo dell’occupazione austriaca, quando i funzionari dell’Impero austro-ungarico iniziarono ad esportare le loro specialità gastronomiche. Tuttavia la ricetta austriaca fuori dai confini imperiali, anche a causa delle diverse materie prime e metodi di lavorazioni, perse molto di fragranza e freschezza. Ecco perchè i panificatori lombardi decisero di reinventarla, svuotando la pagnotta della sua mollica: da quel giorno nacque la michetta, oggi diffusa in tutta la Lombardia.

Croccante fuori, vuota all'interno: la michetta è l'alleata perfetta di chi ama fare colazione con pane e Nutella®.
Michetta e Nutella®
E per esaltare ulteriormente il gusto di questo grande classico puoi aggiungere un buon cappuccino e una ciotolina di frutti rossi, o in alternativa un bicchiere di succo d'arancia.
Aspetto e caratteristiche

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Vista
È a forma di stella o rosa e il suo colore oscilla tra il giallo sabbia della mollica e l’ambrato-marroncino della crosta.
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Tatto
È friabile e dalla consistenza croccante, come tutti i pani ‘soffiati’ (ovvero vuoti all’interno).
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Curiosità
Dall’impasto si ricavano delle pagnotte che vengono svuotate internamente, per poi essere cotte nel forno capovolte.
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Ingredienti
Nasce da una miscela di farina di frumento, lievito, acqua (anche detta biga) che viene successivamente reimpastata con malto e sale.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.