Sapori in contrasto per un'unione deliziosa: questa è l'accoppiata tra Nutella^® e Paarl. La presenza di segale nell'impasto del Paarl, lo rende pronto ad accogliere sia sapori dolci che salati. A colazione con Nutella^®, consigliamo di abbinarlo ad una tazza di tè caldo alle erbe di montagna: emergeranno le sensazioni balsamiche del pane, ben combinate alle note dolci e tostate della crema. Uno yogurt, con latte del territorio, accompagnato da una mela e un paio di lamponi, chiuderà richiamando le dolci alture circostanti.

La ricetta di questo pane, detto "di scorta" per la sua longevità, risale a secoli fa. L'ultima testimonianza, prima della diffusione tra i panettieri locali e l'aggiunta di erbe di pascolo, tra cui semi di finocchio, cumino selvatico e trigonella caerulea, si trova tra i monaci benedettini del comune di Malles. Il significato del termine "Paarl", "coppia", sembra augurare, con la forma simbolica "ad otto rovesciato", un'unione infinita.

Crosta morbida e corrugata, completamente unita alla mollica bassa e non troppo alveolata

L'impasto è composto da farina di segale, farina di frumento e farro, sale, acqua, lievito, erbe e semi aromatici.

Piccola pagnotta scura, sfarinata, dalla particolare forma ad "otto", dovuta ai due simbolici impasti "accoppiati", spessa circa 3 centimetri.

Il Paarl è un pane fortemente simbolico, a partire dal nome che significa "coppia". Veniva servito in occasioni pagane e religiose per simboleggiare l'unione e il legame. Viene tutt'oggi preparato in occasione dei matrimoni, come augurio alla neo "coppia" di sposi.