Miccone Pavese
Il filone intrecciato tipico dell'Oltrepò Pavese.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Un'unione di delicata sapidità e fragranza.
L'abbinamento del Miccone Pavese con Nutella® non è mai invadente. La crosta sottile ma leggermente tostata e la sua soffice mollica, accompagnano bene la cremosità di Nutella®. Vi consigliamo di combinarlo con una colazione che rispecchi il territorio: un caffè shakerato accompagnato da un frappè alle pesche, fatto con latte e pesche di stagione, e qualche chicco d'uva ad accompagnare. Ritroverete così sapori, profumi e colori tipici dell'Oltrepò Pavese.
Questa pagnotta, disponibile in peso variabile tra i 600 g e i 2 kg, è un pane di pasta dura, ampiamente diffuso nella bassa padana, e contraddistinto dalla particolare forma a treccia, che nel Pavese era considerata il simbolo dei fornai, anche se si trovano anche versioni più compatte in cui si percepisce maggiormente una spaccatura centrale. L’impasto tradizionale viene preparato due giorni prima, utilizzando il "crescente", in dialetto "carsént”, un impasto di acqua, farina e lievito, lasciato acidificare per aiutare la lievitazione e digeribilità. Il territorio rientra nell'areale della produzione di salumi e, come da tradizione contadina, lo strutto era una componente di sapore e sostanza anche per il pane.
Aspetto e Caratteristiche
La crosta è incredibilmente friabile, liscia con diverse increspature centrali, dovute agli intrecci dell'impasto, la mollica è morbida e protagonista nelle fette centrali.
L'impasto è composto da farina di grano tenero, acqua, lievito, malto e sale. La ricetta tradizionale prevede l'aggiunta di strutto, ma si trova anche la versione senza.
Il Miccone Pavese presenta una crosta marrone chiaro, più spessa ai bordi e più sottile nelle spaccature degli intrecci, ed un'ampia presenza di bianca mollica.
La maggior parte dei i forni del territorio producono il Miccone Pavese, nome ufficiale per diversi altri nomi colloquiali o dialettali. Pur partendo da una ricetta riconosciuta, ogni panettiere ha la sua versione di forma, cottura e ricettazione, con varianti personali. La caratteristica della longevità di questo pane, che rimane morbido e piacevole per più giorni, è legata alla lunga lavorazione e alla necessità di accendere il forno il meno possibile, pur permettendo al lavoratore della campagna di portarsi dietro pane fresco e nutriente ogni giorno.
Come prepararlo
Il Taglio
Il Miccone Pavese viene tagliato a fette di medio spessore, con un coltello a seghetto per non sfibrare l'impasto.
La Spalmata
Spalma Nutella® con un gesto deciso sulla soffice mollica.