Pane Brianzolo
Il pane giallo, tipico dell'area brianzola lombarda.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Il Pane Brianzolo, giallo e rustico, colpisce innanzitutto per la consistenza della fetta che risulta essere più friabile in quanto poco ricca di glutine. La rusticità del pane permette al profumo di nocciole tostate di Nutella® di emergere in un connubio piacevole. Come accompagnamento, vi suggeriamo un frutto di stagione reperibile nelle campagne circostanti, come un kiwi, e una presenza non troppo amara come un latte macchiato non troppo caldo, per ammorbidire il morso senza sovrastarlo.
Il Pane Brianzolo è un pane che rispecchia i sapori contadini del territorio. Nella terra dei laghi, tra Lecco, Como e Milano, il mais inizia a diffondersi significativamente nella seconda metà del Settecento quando i contadini iniziarono a piantare granoturco che, avendo una maggiore resa del grano, offriva una soluzione alla scarsità di terra a loro disposizione. La disponibilità di farina di mais diede vita a piatti tipici lombardi, cambiando le abitudini alimentari territoriali. Anche la panificazione sentì l'influenza di questo nuovo ingrediente che, oltre a piacevoli note di colore, arricchiva il pane di nuovi sapori.
Aspetto e Caratteristiche
A seconda della ricetta, della percentuale di mais e dell'eventuale ammollo di quest'ultimo in acqua bollente, la mollica risulterà più o meno umida e la presenza di mais sarà più o meno omogenea all'interno della fetta. L'esterno sarà più croccante laddove sono presenti avvallamenti e più liscio nel punti in cui l'impasto è più omogeneo.
L'impasto è realizzato con farina di mais, farina di grano tenero, lievito, acqua, sale, olio extra vergine di oliva.
La forma del Pane Brianzolo cambia con il variare delle mani del panettiere. All'interno della fetta troviamo una mollica compatta, non alveolata e più o meno gialla a seconda della ricetta dell'impasto. L'esterno risulta invece particolarmente soggetto a variabili legate alla preparazione che lo rendono più o meno scuro. Spesso vengono riscontrati dei tagli superficiali o laterali che possono ricordare le colline del territorio.
Questo pane è strettamente collegato alla necessità di poter trovare un'alternativa al grano, possibilmente più produttiva e facile da coltivare. Il granoturco veniva infatti piantato anche tra i vigneti, sulle balze delle colline, dove non si poteva arrivare con l'aratro. L'introduzione di mais nell'alimentazione andò a sostituire progressivamente la segale, rendendo più delicato il sapore degli impasti.
Come prepararlo
Il Taglio
Tagliare la fetta lasciando uno spessore di circa un centimetro e mezzo senza premere eccessivamente, in modo da non compromettere l'integrità della fetta.
La Spalmata
La presenza di mais nella fetta offre un piacevole contrasto cromatico e rende la spalmata di Nutella® intensa e corposa.