Ciriola
Una pagnotta piccola, dalla forma allungata, caratterizzata da un'incisione centrale e una crosta dorata.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Una fetta di Ciriola e Nutella® a colazione, abbinata ad un caffè bollente, farà emergere gli aromi di nocciola e le note tostate del pane. Concludiamo con uno yogurt semplice bianco e una spremuta fresca di melograno che rinfrescheranno il palato.
Pare che il suo nome derivi dal latino cereŏlus, che indicava la cera d'api dal distintivo colore ambrato, oppure dal nome delle giovani anguille, dette "ciriole", di cui ricorda la forma, un tempo tipiche nelle acque del Tevere. Oggi è spesso chiamata pane dei muratori per la sua forma pratica e tascabile, infatti può essere facilmente trasportata ovunque.
Aspetto e Caratteristiche
La Ciriola presenta punti più o meno morbidi separati dall'insenatura centrale, dovuta all'ampio solco di lievitazione che percorre la zona superiore; l'interno presenta un'abbondante mollica non troppo alveolata.
L’impasto è composto da farina di grano tenero, lievito, acqua e sale e viene lasciato riposare per sei ore prima di essere lavorato nella classica forma e pezzatura; dopo un’ulteriore mezz’ora di riposo i panetti possono essere infornati.
Un pane dalla forma allungata e leggermente rigonfiata nella parte centrale con una crosta dorata e fragrante; ha una lunga incisione nel dorso e spesso sono presenti residui di farina nei bordi.
La Ciriola è una PAT (prodotti agroalimentari tradizionali) della regione Lazio: è infatti uno dei pani più tipici della cucina romana. A inizio '900, produzione e consumo venivano addirittura tutelati dal governo, data l'importanza di questo prodotto e, negli anni Settanta, la ciriola era un bene a prezzo calmierato, per garantirne l’accesso a un prezzo modico e protetto da aumenti incontrollati.
Come prepararlo
Il Taglio
Tagliare orizzontalmente la Ciriola.
La Spalmata
È consigliato spalmare Nutella® all’interno con uno spalmino, in modo che la crema entri perfettamente a contatto con la mollica soffice.