Piadina Romagnola IGP
Disco rotondo dall'impasto di farina di grano tenero, tipico della Romagna.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
L'abbinamento di Nutella® con la Piadina Romagnola I.G.P. unisce sapori e consistenze diverse, ma allo stesso tempo uniche e perfette al palato. Accompagnate la piadina con Nutella® con un cucchiaino di formaggio vaccino fresco e cremoso che trasformerà l'esperienza in un continuum gustativo giocato sulle morbidezze. Intervallate con qualche fettina di mela e melograno.
La sua prima antenata venne inventata dagli antichi etruschi: si trattava di una pastella di diversi cereali cotta e farcita con verdure. I Romani, dopo la conquista dell’Etruria inglobarono questa gustosa ricetta nelle loro tradizioni culinarie. Tornò in voga durante il Medioevo, soprattutto nei periodi in cui il pane comune veniva tassato. Dopo un periodo di abbandono, tornò sulle tavole degli Italiani nel ‘900, quando divenne un simbolo della tradizione romagnola molto apprezzato anche dai turisti.
Aspetto e Caratteristiche
Superficie semi-omogenea che può presentare delle bolle d’aria dovute alla cottura.
Si prepara a partire da un impasto a base di farina di grano tenero, acqua, sale e olio evo o d’oliva o Strutto.
Disco morbido dallo spessore di 4-8 mm di colore giallo dorato, con macchioline ambrate.
Il suo legame con la Romagna ha radici ben profonde: Giovanni Pascoli la definì “Il pane, anzi il cibo, nazionale dei Romagnoli". Il suo sapore, semplice e genuino, la rende adatta ad accompagnamenti dolci e salati.
Come prepararla
Il Taglio
Tagliare la piadina a metà, per ricavarne una porzione.
La Spalmata
Scaldare la Piadina su una piastra ben calda, quindi spalmare velocemente la Nutella® su uno dei due lati della Piadina e piegarla in due per un assaggio immediato.