L'unione di Nutella^® e pane Toscano DOP genera un sapore armonico e delicato. Accompagnate la fetta di pane spalmata con una pera cotta, un energico caffè espresso e del latte fresco, per creare il giusto contrasto di sapori e far emergere le note del cacao e della nocciola.

Perché un pane senza sale? È tutta colpa (o merito) delle tasse imposte sul sale nel XII secolo dalla città di Pisa nei confronti dei cittadini di Firenze. I Fiorentini decisero, quindi, volontariamente di produrre il pane senza questo ingrediente. Alla base di questa scelta di panificazione ci sono anche motivazioni legate al territorio. Si può parlare di un “bilanciamento di sapori”: la cucina toscana è già ricca di sapori intensi e il pane ‘sciocco’ è diventato un elemento differenziante della tradizione regionale.

Il susseguirsi di lievitazioni e la giusta cottura portano a una crosta decisa e a una mollica compatta, friabile e porosa.

Farina di grano tenero tipo “0”, proveniente dall'areale indicato nel disciplinare, lievito madre (o pasta acida) e acqua.

La crosta è friabile di colore nocciola, con una mollica alveolata in maniera non regolare e caratterizzata dal colore bianco-avorio.

Le figure del mugnaio e del fornaio erano fondamentali per la società contadina, tanto da attribuire al pane significati simbolici.