Pane azzimo
Un foglio di pane croccante dal gusto delicato.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Pane Azzimo e Nutella®, un divertente connubio di consistenze. Dopo aver preparato la tua porzione di pane e Nutella®, inizia a scaldare il latte sul pentolino per poi montarlo e generare quella morbida schiuma nella parte superiore. Il boccone croccante troverà nel sorso caldo e avvolgente del latte un bilanciamento di temperature e consistenze, intervallato solo dai gherigli di noce e da qualche cucchiaino di macedonia di kiwi e fragole che regalano una giusta acidità all'assaggio.
Il pane azzimo deriva dal greco ázymos, ossia “senza fermento” e si è storicamente diffuso in Italia grazie alla presenza della popolazione ebraica a Venezia. In questa zona della città le persone appartenevano a diverse nazioni e ciò ha contribuito a creare una ricca e complessa tradizione gastronomica, come quella legata al pane non lievitato. Il pane azzimo è consumato soprattutto durante il periodo pasquale e secondo la tradizione biblica, fu preparato per la prima volta dal popolo d’Israele alla vigilia della fuga dall’Egitto.
Aspetto e Caratteristiche
Uno strato sottile di pane non lievitato dalla consistenza piacevolmente friabile.
L’impasto è costituito esclusivamente da farina di grano duro e acqua, senza aggiunta di lievito.
La sua forma può essere circolare oppure quadrata, di colore chiaro con molteplici striature di marrone scuro.
Al di fuori del periodo pasquale, è possibile trovare pane azzimo preparato con farina di segale, avena, farro o d’orzo.
Come prepararlo
Il Taglio
Spezzare in due il foglio di pane azzimo.
La Spalmata
Spalmare Nutella® sulla superficie fragrante del pane con delicatezza.