L’abbinamento tra Pane di Altamura e Nutella^® è armonioso: le diverse consistenze della crosta croccante, della morbida mollica e della cremosità di Nutella^® si uniscono in modo eccellente.
Per la colazione, consigliamo di esaltare maggiormente l’abbinamento di pane e Nutella^® con yogurt bianco e noci, rendendo il palato pronto ad un nuovo boccone con un frutto fresco e leggermente acido, come una clementina, e un caffè caldo per finire.

Citato nelle Satire di Orazio nel 37 a.C., fu definito dal poeta latino “il pane migliore del mondo”. La sua fama crebbe nei secoli successivi, tant'è che nel 1600 erano attivi 26 impianti di panificazione solo ad Altamura. La cottura casalinga era stata vietata per motivi di sicurezza, di conseguenza la panificazione era diventata una vera e propria attività sociale: le donne del paese si recavano ai forni comunali per cuocere i propri prodotti e i fornai, per distinguerli, li marchiavano con le iniziali dei proprietari o dei capi famiglia.

La preziosa crosta racchiude e conserva il morbido interno.

Semola rimacinata di grano duro specificato dal disciplinare, lievito naturale, sale marino e acqua.

Si impone sul mercato con formati dai 500g in su. Può essere alto, con forma "accavallata", detta "skuanète", oppure basso, "a cappidd d'prèvte". La crosta è croccante e leggermente scura. La mollica, di colore giallo paglierino, presenta un’alveolatura abbastanza omogenea.

Dopo tre lievitazioni, viene cotto in forno a legna (alimentando il fuoco con legno di quercia).