#PANEENUTELLA
Pane Nero
Pagnotta tonda di segale, ricca di fibre e simbolo della tradizione Alpina.





Storia e territorio
Fino all’inizio del Novecento, nella maggior parte dei comuni valdostani era presente un forno comunitario e la produzione di questo pane faceva parte di un rituale che coinvolgeva tutto il borgo: le donne impastavano, gli uomini cuocevano e i bambini aspettavano l’arrivo della pagnotta calda. Il pane veniva prodotto una volta all’anno, dopodichè veniva conservato su graticci di legno chiamati “ratelë", per nutrire le famiglie isolate durante i lunghi mesi invernali (essendo ricco di fibre e in grado di conservare le sue proprietà organolettiche a lungo).

Quando il sapore dolce e avvolgente di Nutella® incontra quello rustico del pane nero è sempre una delizia.
Pane Nero e Nutella®
Perfetto per iniziare la giornata insieme a una tazza di latte macchiato caldo, una ciotola di pere e noci e qualche fetta di salame cotto montano.
Aspetto e caratteristiche

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Vista
E' un pane tondo, di media pezzatura e dal colore scuro dovuto alla farina di segale.
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Tatto
Presenta una crosta dura, ruvida e irregolare.
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Curiosità
Per tagliare il pane nero dopo un lungo periodo di conservazione si usa il “copapan”, un coltello adatto per il pane secco.
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Ingredienti
L'impasto è fatto di farina di segale e di frumento, acqua e lievito madre. Talvolta arricchito con castagne, cumino o frutta secca.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.